Le Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane rappresentano la spina dorsale dell’economia nazionale, costituendo oltre il 99% delle aziende registrate e contribuendo a circa il 40% del PIL italiano. Tuttavia, due problemi strutturali mettono a rischio la loro continuità e crescita nel tempo: il passaggio generazionale e la mancanza di managerializzazione. La loro mancata gestione non solo mette a rischio la sopravvivenza di molte aziende, ma ha anche ripercussioni significative sull’intero sistema economico del Paese.
Il Passaggio Generazionale nelle PMI Italiane
Il passaggio generazionale è il momento in cui la proprietà e la leadership dell’azienda vengono trasferite da una generazione all’altra. Per molte PMI italiane, a conduzione familiare, questo passaggio è particolarmente critico e spesso gestito in modo inadeguato.
Dati e Statistiche sul Passaggio Generazionale
Secondo il Family Business Observatory, solo il 30% delle imprese familiari sopravvive al primo passaggio generazionale, e questa percentuale si riduce al 13% al terzo passaggio. Questo dato evidenzia quanto sia complesso trasferire la guida di un’azienda mantenendone stabilità e successo.
Uno studio del Politecnico di Milano del 2023 sottolinea che:
• Il 12% delle PMI italiane ha un consiglio di amministrazione interamente composto da membri over 65, segnalando una scarsa presenza di giovani in ruoli decisionali.
• Circa il 40% degli imprenditori non ha ancora predisposto un piano formale di successione.
• Le aziende che pianificano il passaggio generazionale in anticipo hanno un tasso di sopravvivenza del 20% più alto rispetto a quelle che lo affrontano senza preparazione.
Cause della Difficoltà
1. Resistenza al Cambiamento: Gli imprenditori di prima generazione spesso faticano a lasciare il controllo dell’azienda, temendo di perdere la loro identità professionale.
2. Mancanza di Preparazione della Nuova Generazione: Non sempre i successori hanno le competenze manageriali o tecniche per guidare l’impresa in un contesto economico sempre più complesso.
3. Conflitti Familiari: Le decisioni legate alla leadership possono generare tensioni tra i membri della famiglia, rallentando il processo di transizione.
4. Contesto Economico e Competitivo: Il mercato italiano è caratterizzato da una crescente pressione competitiva, che richiede capacità manageriali avanzate per affrontare le sfide globali.
La Managerializzazione: Un’Altra Sfida per le PMI
La managerializzazione si riferisce all’introduzione di una gestione aziendale strutturata, che si avvalga di competenze specifiche e di manager professionisti. La maggior parte delle PMI italiane rimane però caratterizzata da una gestione centralizzata, spesso in mano al fondatore o alla famiglia, con una forte dipendenza da decisioni personali e informali.
I Limiti della Mancanza di Managerializzazione
1. Bassa Capacità di Adattamento: Le PMI che non adottano pratiche gestionali moderne faticano a rispondere ai cambiamenti del mercato e alle nuove tecnologie.
2. Efficienza Operativa Limitata: Senza una chiara definizione di ruoli e responsabilità, molte PMI non riescono a ottimizzare le risorse a loro disposizione.
3. Difficoltà nell’Attrarre Talenti: La mancanza di un’organizzazione moderna può scoraggiare manager esperti e personale qualificato dal lavorare per queste imprese.
4. Innovazione Lenta: La managerializzazione favorisce la digitalizzazione e l’adozione di strategie innovative, elementi essenziali per rimanere competitivi.
Dati sulla Managerializzazione
Secondo un rapporto di Confindustria PMI:
• Solo il 15% delle PMI italiane ha un CEO esterno alla famiglia proprietaria.
• L’introduzione di manager esterni migliora la performance finanziaria di circa il 20% in tre anni.
• Le aziende con una chiara suddivisione tra proprietà e gestione mostrano un tasso di crescita annuo del 25% superiore rispetto a quelle che mantengono una gestione interamente familiare.
L’Interconnessione tra Passaggio Generazionale e Managerializzazione
Le due problematiche si intrecciano in modo significativo. Durante il passaggio generazionale, molte aziende scoprono la necessità di adottare una gestione più strutturata per supportare il nuovo leadership team. L’introduzione di manager esterni può:
• Facilitare il passaggio generazionale, apportando competenze ed esperienza.
• Ridurre il rischio di conflitti familiari, grazie a una gestione più imparziale.
• Modernizzare l’azienda, preparandola a competere su scala globale.
Tuttavia, questa transizione richiede un cambiamento culturale significativo. Le famiglie devono essere disposte a condividere il controllo con figure esterne e a investire nella formazione della nuova generazione.
Strategie per Affrontare le Sfide
1. Pianificazione del Passaggio Generazionale
• Identificare i successori con largo anticipo e prepararli attraverso formazione e mentoring.
• Creare un piano formale di successione che definisca chiaramente il ruolo dei membri familiari e dei manager esterni.
• Coinvolgere consulenti specializzati per facilitare il processo e prevenire conflitti.
2. Introduzione della Managerializzazione
• Separare il ruolo della proprietà da quello della gestione, affidando a manager esterni la guida operativa.
• Implementare strumenti gestionali moderni, come ERP (Enterprise Resource Planning) e sistemi di controllo di gestione.
• Creare un consiglio di amministrazione diversificato, che includa figure con esperienza in settori strategici.
3. Sfruttare Incentivi e Supporti Pubblici
• Approfittare degli incentivi statali per la formazione manageriale e la digitalizzazione.
• Collaborare con associazioni di categoria, come Confindustria, per accedere a programmi di consulenza e supporto.
Esempi di Successo
1. Luxottica: Anche se è diventata un colosso internazionale, la transizione generazionale è stata supportata da una forte managerializzazione, che ha permesso all’azienda di mantenere leadership globale.
2. PMI nel Settore Agroalimentare: Molte aziende hanno introdotto manager esperti per espandere la distribuzione internazionale, dimostrando che la managerializzazione può favorire l’internazionalizzazione.
Conclusioni
Il passaggio generazionale e la managerializzazione rappresentano due sfide fondamentali per il futuro delle PMI italiane. La loro gestione efficace non solo garantisce la continuità aziendale, ma rappresenta anche un’opportunità per modernizzare l’intero tessuto imprenditoriale del Paese.
Investire in formazione, aprirsi a competenze esterne e pianificare con largo anticipo sono passaggi essenziali per trasformare queste sfide in leve di crescita. Con il giusto approccio, le PMI italiane possono non solo sopravvivere alle transizioni generazionali, ma emergere più forti e competitive in un mercato globale in rapida evoluzione.